mercoledì 18 novembre 2015

Famiglie 1 ,2 o 3? Aggiornamenti

Ciao ragazzuoli,
ed eccomi qui con il post annunciato qualche settimana fa. Scusate se scrivo solo ora, ma aspettavo che si risolvesse la situazione prima di parlarne con voi. Ora si è sistemata nel migliore dei modi ed io sono davvero felice, quindi posso svelarvi ogni minima cosa. Ovviamente, lo scriverò in un unico post e voi lo leggerete in una manciata di secondi, ma io sono in ballo da esattamente due mesi con questa storia.
A settembre durante una normale conversazione con la mia host mum, lei mi ha rilevato che loro potevano ospitarmi soltanto cinque mesi perchè era la prima volta che ospitavano e non si sentivano pronti per un lungo periodo, oltre al fatto che sono una famiglia molto impegnata e che viaggia molto. Il problema è che l'associazione aveva detto loro di non dirmi niente fino alla fine della mia permanenza qui, e quindi io ero ignara di tutto ciò. Appena lo ho scoperto ho reagito nel peggiore dei modi, sono "scappata" di casa, sono andata dalla mia amica a confidarmi e sono stata davvero male: mi sentivo illusa, tutti i castelli che mi ero costruita nella mia mente sono stati distrutti in un attimo: tutto è crollato. Pensavo di essere la causa, e di aver fatto qualcosa di male. Ho iniziato a chiudermi in camera, a fare l'indifferente e a parlare sempre meno. Dopo una settimana, io e Gitte abbiamo avuto un'altra conversazione, grazie alla quale ho capito che stavo sbagliando a chiudermi e quindi ho ricominciato ad aprirmi leggermente, ma non come all'inizio. A distanza di tre giorni ho parlato con la mia coordinatrice locale, la quale mi ha offerto il cambio di famiglia. Molto titubante ho detto di si, ma in realtà io non volevo cambiare, mi sentivo come se avessi perso e buttato nella pattumiera i primi mesi. L'accordo era non dire nulla alla mia famiglia e di comunicarglielo appena trovata la nuova. Il problema, ma che è stata la mia salvezza, è che non ce l'ho fatta a non dire nulla, mi sono aperta con la mia host mum, le ho detto tutto quello che pensavo e ci siamo trovate d'accordo. Mi ha ascoltato e mi ha aiutato a capire meglio tutta la situazione. Io ero confusa, non capivo chi mi diceva la verità e chi mi mentiva, stavo male perchè non avevo più sicurezze. Dopo la mia chiacchierata, tutto è cambiato. dal giorno alla notte, credetemi era come vivere in un'altra casa. Avevo cambiato atteggiamento e modo di pensare e loro non lo so cosa hanno cambiato, ma ho iniziato a sentirmi a casa e bene, mi mancava sempre meno la mia famiglia e l'Italia ed ho iniziato ad apprezzare la mia vita danese. Tanto che un giorno sono uscita dal bagno e mi sembrava normale di essere a casa, vi giuro è stato stranissimo ho realizzato di essere in Danimarca e di stare bene. Esattamente dopo 2 mesi e mezzo che ero qua. Molti realizzano sull'aereo, molti le prime settimane mentre io ho realizzato dopo due mesi e mezzo. Era iniziato il mio periodo Si. Sono stata davvero bene fino a quando un venerdi (6/11) mentre stavo preparando una presentazione power point per il lunedì, è entrata in camera la mia host mum e come un fulmine a ciel sereno mi ha detto: "Mi ha telefonato Sussi, ti hanno trovato una famiglia, domenica alle due cambi." Vi giuro é stata una doccia gelata. Non mi sarei mai aspettata che la trovassero cosi presto perchè qua non ci sono molte famiglie. Inoltre stavo bene e mi ero pure dimenticata della questione dei cinque mesi, la mia filosofia era: " Sto bene adesso e al futuro ci penserò". Il mio problema era che il futuro è arrivato davvero troppo presto. La nuova famiglia ospitante è composta da una mamma, un papà, e tre figlie di cui la più grande è stata exchange student negli States. Sabato e Domenica sono stati davvero giorni difficili, salutare la mia vecchia casa, la mia famiglia, tutto. Ricominciare di nuovo senza volerlo però. Abbastanza scossa, Domenica ho cambiato famiglia... La cena è stata davvero strana, tutto nuovo e io non mi sentivo pronta. Lunedi ho passato tutto il giorno a piangere, mi sentivo una codarda, avevo paura ed ero scioccata, era successo tutto troppo in fretta. E quando cambi perchè stai male trovi tutto positivo nella nuova abitazione, ma se cambi quando sei felice prima, tutto ti sembra negativo e ti spaventa solo perchè è nuovo. So che non è la filosofia e il modo di pensare di un exchange, ma ognuno è diverso e sinceramente io sono felice di come sia andata. Lunedi sera ho parlato con la nuova host mum rivelandole tutto, che mi mancava la mia ex host family, che non stavo bene, che ero scioccata e del mio bisogno di tempo. Allora Mie (2)  ha chiamato Gitte (1) e parlando a lungo hanno trovato una soluzione: passare un po' di tempo in una casa e un po' nell'altra. Quindi Lunedi sono andata a dormire nella prima casa. il giorno dopo parlando ancora ho detto di essere più confusa di prima, felice ma confusa ed avevo paura del detto: "due piedi in una scarpa" di peggiorare con la prima e non instaurare nulla nella seconda. Allora ho riparlato con entrambe le famiglie e siamo arrivati alla soluzione: stare solo nella prima fino a Gennaio e per un giorno a settimana nella seconda. Due giorni dopo la mia prima famiglia mi ha dato la più bella notizia che avrei mai potuto ricevere: Avevano deciso di ospitarmi fino a quest'estate, alla fine della mia permanenza qui. Quindi dopo tutto questo casino (che in realtà è durato solo tre giorni) sono tornata in pianta stabile nella mia vecchia e unica host family. In sintesi ho traslocato solo per una notte. Ora devo solo ringraziare entrambe le famiglie, le quali sono composte da persone speciali, che hanno pensato a me e alla mia felicità piuttosto che alla burocrazia o all' associazione. Hanno messo me al primo posto e mi hanno ascoltato e accontentato. Ora sono davvero felice, tutto è cambiato, ho una famiglia dove mi sento a casa e non devo più subire lo shock del cambiamento non voluto ed improvviso. Sono davvero Grata e felice della nuova situazione. Ora è iniziato pure il natale... di cui ne parlerò nel prossimo post (spero a breve)... La mia priorità adesso era quella di informarvi di tutto il casino in cui sono capitata, ma da cui sono uscita ancora più felice di prima. Imparando ad ascoltare solo me stessa, i consigli vanno bene, ma io devo essere l'unica a decidere per me stessa e soprattutto essere onesta e spiegare al diretto interessato come mi sento e non a terze persone, le quali possono sono peggiorare le situazioni, di questo ne ho avuti davvero molti di esempi.
Ora chiudo il poema, con un gigantesco ringraziamento
Alla prossima
Vale